RIFF è la Rete nazionale costituita dai Festival italiani di Fumetto che hanno come obbiettivo la valorizzazione del fumetto in tutte le sue forme: arte, filiera industriale e motore di sviluppo sociale. Nasce ufficialmente come Associazione di categoria dotata di un opportuno Statuto e progettata per inserirsi nel quadro normativo della Riforma del Terzo Settore.
La Rete è composta da Festival di respiro nazionale e internazionale attivi da almeno 5 edizioni, ovvero da organizzazioni radicate in territori che contribuiscono attivamente a valorizzare ogni anno il Fumetto in tutte le sue forme, grazie ad un’ampia offerta di eventi capaci di attirare un pubblico numeroso ed eterogeneo, in dialogo con amministrazioni locali, nazionali ed europee.
RIFF è l’Associazione di Festival che operano come vere e proprie piattaforme culturali: attrattori di energie creative, aggregatori di operatori e di pubblici, protagonisti attivi dello sviluppo socioeconomico delle città, delle regioni e dell’intero sistema dell’industria culturale in Italia
I Festival di Fumetto sono una realtà solida e strutturata in Italia, un insieme di eventi che durante l’anno contribuisce a comporre un fitto calendario di iniziative culturali, commerciali ed editoriali.
Questi Festival promuovono un linguaggio e un settore produttivo di cui l’Italia è da tempo uno dei leader mondiali, e primo produttore europeo per numero di titoli/anno. Fino a metà del 2020 si trattava però di un insieme “invisibile”, privo com’era di una vera e propria rappresentanza a livello nazionale, un insieme che troppo spesso veniva confuso con altre realtà oppure ridotto semplicisticamente a fiera o evento collaterale.
I Festival di Fumetto italiani, sono invece attori riconosciuti di un fitto network internazionale, e in alcuni casi costituiscono delle eccellenze di primo piano nel panorama europeo e mondiale. Per tutti questi Festival è giunto dunque il momento di unirsi e associarsi, di farsi sentire per ottenere ascolto e riconoscimento a livello nazionale del proprio lavoro pluriennale e dei consistenti risultati raggiunti.
Per perseguire le proprie finalità di rappresentanza e valorizzazione del mondo festivaliero che orbita intorno al fumetto, e per stimolare una più ampia attenzione verso la Nona Arte da parte del mondo culturale, produttivo e politico, RIFF ha già instaurato un dialogo con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, ovvero il settore del MiC che si occupa di «promozione e sostegno dell’arte e dell’architettura contemporanee, della fotografia e della video-arte, delle arti applicate compresi il design e la moda, e della qualità architettonica ed urbanistica» e che «sostiene le imprese culturali e creative».
Grazie a questo dialogo, il MiC ha già formalmente riconosciuto e incluso il Fumetto tra le discipline di cui si occupa, attraverso la stesura e la firma di una prima Convenzione Quadro (in data 26 novembre 2020) atta a supportare lo sviluppo operativo e l’avanzamento concreto di ogni singolo progetto in lavorazione
I Festival di Fumetto in Italia sono in grado di coinvolgere ogni anno oltre un milione di presenze, con grandi percentuali da fuori della propria regione o dall’estero, con un indotto economico e una ricaduta sui territori di diverse centinaia di milioni di euro.
I Festival di Fumetto italiani, basandosi su un fortissimo spirito di aggregazione, coinvolgono un pubblico trasversale e consistente composto da famiglie, studenti e appassionati di ogni età che si identificano in questa grande community, ma intercettano anche flussi importanti tipici del turismo culturale, contribuendo allo sviluppo economico delle città e dei territori, dotandoli di occasioni significative e uniche per frequentarli o scoprirli in relazione a specifici programmi di eventi.